La biospeleologia è la scienza che studia la vita nelle caverne e nelle acque sotterranee con tutte le relazioni ecologiche ad essa connesse. Le ricerche sulla fauna sotterranea in Italia coincidono con le prime ricerche biospeleologiche nel mondo. Le prime osservazioni sulla fauna ipogea risalgono infatti al 1537 nel Covolo di Costozza in Veneto. Tuttavia si può ritenere che la ricerca vera e propria abbia avuto inizio nel 1768 con la descrizione del Proteo (Proteus anguineus) ritrovato nelle cavità del Carso. Pochi anni dopo (1776) nella parte opposta dell’Italia, a Siracusa, venne scoperto un nuovo ortottero cavernicolo (Dolichopoda palpata). Ricerche e studi si sono succeduti nei secoli seguenti in tutte le regioni portando alla scoperta e classificazione di molte specie. L’importanza dell’Italia è dovuta alla presenza di numerose aree carsiche con cavità di genesi differente e territori con storie paleogeografiche e paleoclimatiche particolarmente tormentate. Queste caratteristiche hanno dato luogo a una serie di tipologie ecologiche complesse, con popolamenti di origine ed epoche diverse e fenomeni di speciazione e specializzazione abbastanza importanti. Ogni anno vengono aggiunte nuove specie e ciò dimostra che la ricerca è ancora agli inizi.
A catalogue of the fauna in natural and artificial caves of Italy [pdf]
Biospeleologia del Piemonte. Atlante fotografico sistematico. [pdf]
Carte da Gioco “BioSpeleo”, un’esclusiva per la comunità speleologica! Queste carte bilingue (italiano e inglese) offrono un modo unico e divertente per esplorare il mondo della speleologia, promuovendo la conoscenza degli ecosistemi sotterranei e delle specie che li abitano.
Le carte “BioSpeleo” sono state presentate in anteprima a Cagliari, dal 9 al 14 settembre 2024, durante il ventiseiesimo Congresso internazionale sulla biologia dei sistemi sotterranei, patrocinato dalla Società Speleologica Italiana.
Sono nate da un’idea di Enrico Lunghi e Ferdinando Didonna e sono state disegnate da Sandra Bortek.